sabato 29 maggio 2010

Immagini sparse

Immagini sparse entrano ed escono dalla mente e dalla memoria : una luce diversa cambia colore ad un ramo di orchidee, una gatta curiosa da una finestra spia in una stanza, due leoni marmoei identici a guardia di una cattedrale cittadina, ma uno ha qualcosa che l'altro non ha. Palazzi colorano il cielo, numeri fermi, manichini si animano, la neve oscura lo spazio per poi essere cancellata dalla luce.

domenica 23 maggio 2010

Quo Vadis ?

Kolossalone in cui Marco Vinicio, prode soldato romano, s'innamora di una bella cristiana negli anni della tirannia persecutoria e folle di Nerone ( Ustinov vale da solo il film ) e delle attenzioni particolari dell'imperatrice Poppea. Mentre Roma brucia per esaltare le velleità artistiche neroniane, la loro storia d'amore e fede tormentata, si dipana sino al lieto fine che vede stragi a Palazzo, un nuovo governo e dopo il martirio di Pietro che chiedeva Domine,quo vadis? la consacrazione della Chiesa romana. In tutto questo affresco a me ha sempre colpito tutta la storia parallela dello zio di Marco, l'enigmatico Gaio Petronio, autore del Satyricon, colui che passò alla storia come arbiter elegantiarum, unico che riusciva a criticare le mattane imperiali sapendole velare di blandizie ironiche, personaggio intrigante e complesso, raffinato, arguto, coltissimo, astuto, adula Nerone disprezzandolo, si fa beffe apertamente di lui e della sua anima nera Tigellino e della vampira sessuale Poppea, ma restando al di fuori da tutto con spirito totalmente cinico. Pur vuole bene al nipote, lo aiuta, si espone, e alla fine sceglie il suicidio piuttosto che continuare a sopportare gli sproloqui di Nerone, togliendogli il gusto di ucciderlo per primo e lasciandogli un'ultima lettera velenosa e geniale che ridicolizza le sue assurde odi. E intanto se prima vuole regalare a Marco la sua nuova bellissima schiava, poi inizia a comprendere, lui così scettico che pensa che nessuna donna sia capace di uno slancio sincero, che Eunice è follemente innamorata di lui, senza remore, senza perché. In una scena splendida va di nascosto a parlare alla statua con la sua effige, baciandola con passione. Un' indovina le predisse un giorno che amore e morte l'avrebbero visitata presto. E se per breve periodo godrà appieno del suo amore, il giorno che Petronio decide di farla finita, lei sceglie di non voler vivere, prende la lama e si taglia le vene con lui, che vorrebbe fermarla, ma poi comprende fino in fondo la sincerità del suo cuore e stupefatto le chiede “ - Cosa ho fatto per meritare l'eterno e dolce battito del tuo cuore ? – Tu mi hai dato il tuo amore - “

Petronio: -Non basta vivere bene. Bisogna anche saper morire
Poppea a Marco -Il conflitto tra uomo e donna è un nonsenso. Sciupa troppa vitalità

sabato 15 maggio 2010

Il Mago di Oz

Dorothy è una ragazzina di campagna del Kansas, insoddisfatta dagli adulti che non l'ascoltano, con il suo cagnolino Toto accanto, cantando “ Somewhere Over the Rainbow” sogna un mondo fantastico. Ma un' improvvisa tromba d'aria si abbatte travolgendola. Si ritrova in un paesaggio diverso con una strada dorata comprendendo di essere ora molto lontana da casa:"Toto, ho l'impressione che non siamo più nel Kansas".Qui incontra la dolce Strega del Nord che le regala delle scarpine rosse magiche e ceca di proteggerla dalla cattivissima Strega dell'Ovest. La bimba vuole tornare a casa, ma non sa come fare, unica speranza è raggiungere la Città di Smeraldo del potente Mago di Oz. Sul suo cammino presto le si affiancano tre personaggi molto particolari: uno Spaventapasseri dalla testa vuota, un Leone pauroso e un buffo Uomo di Latta che vorrebbe possedere dei sentimenti.Il mago potrà donare loro un cervello, il coraggio e un cuore e gli affetti di una casa i doni più preziosi per un essere umano. Dopo una serie di avventure, e aver eliminato la strega cattiva,giungono dal mago,che però si rivela solo un tizio che si è perduto tempo fa,ma fa comprendere ai tre che hanno già dimostrato di avere cervello, coraggio e cuore, superando le prove per giungere lì. Manca solo Dorothy, ma basterà la sua volontà e tre colpi di scarpette per tornare. Eccola nel suo letto con chi le vuole bene intorno,preoccupati per lei.Confusa inizia a capire che i volti delle persone care erano quelli del sogno, ma era solo un sogno? "Tu mi credi senza dubbio Toto, non è vero? Finalmente siamo tornati a casa... sì a casa! Non c'è posto più bello della propria casa". Dalla realtà color seppia al regno della fantasia tutto colori e musica,dove si può crescere ed imparare, un viaggio spirituale, percorso di crescita, dove s'inizia volendo fuggire per poi desiderare un maturo ritorno, Dorothy impara a pensare agli altri,ai valori più veri, anche se sono più grigi della fantasia,ma è la nostra realtà non possiamo eluderla,tanto Oz è dentro di noi , non possiamo perderla, perché tutto è possibile oltre l'arcobaleno.

Dedicato a EliJoe strega rossa del Sud dalla bacchetta magica che conosce la strada di casa.

domenica 9 maggio 2010

Sabrina

Sabrina è la giovanissima figlia dello chauffeur di casa Larrabee, ricchi affartsti, segue da un ramo d’albero, perdutamente innamorata, le avventure galanti dello scapestrato David rampollo dei padroni che è tutto il contrario del fratello maggiore Linus dedito ai soli affari. Proprio lui una sera la salva da un tentato suicidio da delusione amorosa, il padre spaventato la spedisce a studiare cucina a Parigi. Trasformatasi in una donna elegante e di fascino, torna dopo qualche anno e questa volta David perde la testa per lei. Per non rischiare di mandare in frantumi un utile matrimonio, Linus inizia ad allontanare Sabrina, ma confondendo tutti con una simpatia complice per i due innamorati, ma la finzione diviene realtà Sabrina s’innamora di lui veramente , costringendo i suoi progetti ad andare a monte, le rivela la verità , delusa è pronta a ripartire per Parigi , mentre anche Linus ha compreso di amarla e si è deciso a spedirle dietro il fratello, ma ora è David a prendere una decisione razionale: insediarsi in società e sposare la figlia di una futura fusione societaria. Sarà Linus a seguire Sabrina, sorprendendola e rendendola felice. Wilder si concede una commedia sentimentale, meno avvelenata del solito, costruendo un meccanismo perfetto di fiaba ironica, dove Cenerentola cambia le carte in tavola, non sposa il principe azzurro, ma il fratello grigio. E comunque è sempre la figlia dell’autista, il quale sa bene che la vita è come una limousine , autista e signore sono nella stessa auto ma «C'è un sedile anteriore, uno posteriore e un finestrino in mezzo», e non bastano modi e vestiti eleganti pe modificare le cose, Linus alla fine capitola e sceglie di vivere un sogno di Vie en Rose, ma David vero figlio del suo tempo, che si è divertito finora, sposa denaro e posizione superborghese. In questa festa dedico il film a mia madre, la Tigre, che lo adora e trova delizioso il musetto della Audrey .... anche le tigri sono sentimentali a volte.

David - "Dove sei stata tutta la mia vita? Quante cose hai visto da quell'albero, vero? "

Linus a Sabrina sornione dopo averla baciata - " Tanto resta tutto in famiglia! "